La Berliner o Il krapfen è un dolce tedesco, in Germania del nord conosciuto come Berliner Pfannkuchen o più semplicemente Berliner. È un dolce a forma di palla appiattita prevalentemente dell’Europa Centrale fatta di pasta lievitata dolce, nelle ricette tradizionali fritta, con una marmellata di riempimento e di solito zucchero a velo o normale zucchero sopra. Il riempimento viene iniettato con una grossa siringa da pasticciere appena la pastella è fritta.
La parola krapfen deriva dall’antico tedesco krafo (gancio, artiglio), poi divenuto nella lingua gotica krappa e graffa nei dialetti napoletano e siciliano. Il nome fa riferimento a una ipotetica forma originale allungata del dolce.[10]
Esiste inoltre una tarda ipotesi, che farebbe derivare dal nome di Cäcilie Krapf, una pasticcera viennese che verso la fine del Seicento sostenne di aver inventato questi dolci.[11], tuttavia l’uso del termine krapfen è attestato, come riportato sopra, fin dal 1485.[5]
In Europa ha diversi nomi tra cui Berliner Pfannkuchen o Berliner Ballen in Germania, fánk in Ungheria, bola de Berlim in Portogallo, berliininmunkki in Finlandia, סופגניה in Israele, kobliha nella Repubblica Ceca, šiška in Slovacchia, berlinesas in Messico, berlinerbolle in Norvegia, bola de fraile in Argentina, e bismark in Canada e parti degli Stati Uniti d’America, e pączek in Polonia.
In particolare in Austria e in Alto Adige viene solitamente chiamato Faschingskrapfen, letteralmente “krapfen del carnevale”
Ingredienti che ci occorreranno sono:
- 500 g di farina 00 ( con 11 g di proteine vi consiglio la Barilla )
- 110 g di Margarina (utilizzate una di una marca buona)
- 150 Ml di latte a temperatura ambiente,
- 25 g di lievito di birra o meno se avete più tempo a disposizione
- 40 g di zucchero, più quello per cospargerle,
- 120 g di uova intere (2 uova circa),
- 40 g di tuorli (2 tuorli),
- zucchero a velo q.b.
- marmellata q.b.
- o crema o nutella o quello che più preferite
- olio dim semi per friggere
Procedimento
- sciogliere il lievito nel latte insieme allo zucchero
- aggiungere tutti gli altri ingredienti tranne il sale
- fare impastare con il gancio a uncino per 8 minuti
- aumentare la velocità a 2 e aggiungere il sale e lasciate impastare ancora 2 – 4 minuti
- trasferire l´ impasto su di una spianatoia sopra un leggero spolvero di farina
- formare una palla e lasciate lievitare per 1 ora circa o fino al raddoppio
- una volta lievitato formare delle palline di 60 grammi ciascuno
- lasciare lievitare le palline fino al raddoppio comparti con pellicola trasparente
- una volta lievitate trasferitele in frigorifero per almeno 10 minuti, si dovrà formare una leggera pellicina sopra le Berliner
- riscaldare abbondante olio di semi di girasole e friggete prima dal lato lievitato
- mettete un coperchio sopra per 3 minuti il tempo che lieviti il lato che era stato appoggiato sul vassoio
- girate e lasciate friggere dall’altro lato devono essere dorati ma non bruciati
- colateli su carta assorbente e passateli nello zucchero semolato ancora da caldi
- potete servili senza ripieno oppure mettete con l’aiuto di una sac a poche con un beccuccio da ripieno, della marmellata o della crema pasticciera oppure quello che preferite
Cottura, frittura
Friggere ad una temperatura di 160 massimo 170 gradi, la temperatura dell´olio é molto importante per la buona riuscita delle vostre Berliner